LA CONDIZIONE DELLA DONNA NEL  MEDIOEVO

(REDAZIONE CLASSE PRIMA)

La donna nel Medioevo era sempre molto maltrattata, da uomo, padre, fratello o marito che fosse. La donna doveva ubbidire prima al padre e ai fratelli maggiori e poi allo sposo. le bambine e adolescenti in condizioni economiche più agiate erano un po' più fortunate, potevano aiutare la madre in casa, imparavano a filare, a tessere, cucire e talvolta a cucinare. Se invece erano povere, nelle zone rurali lavoravano nei campi o nelle stalle ed erano sottoposte a lavori molto più pesanti. La donna viveva chiusa in casa quasi sempre, usciva solo per andare in Chiesa o al mercato. la donna si sposava molto presto, tra i quindici e i diciotto anni. Il marito era in genere molto più  grande, tra i ventisette e i quarantacinque anni. Venivano alla luce sempre tanti figli da otto a dieci e anche quindici. Quando le donne erano contadine lavoravano molto di più degli uomini. Alcune riuscivano ad andare a servizio in città: erano impiegate nelle manifatture tessili, altre nella produzione di spille, aghi, fibbie, forbici e coltelli. Il salario delle donne era  senza eccezione più basso di quello degli uomini.  oggi, fortunatamente, la donna può fare tutti i  mestieri e , in genere, ha lo stesso stipendio dell'uomo. Purtroppo però la donna, ancora oggi è spesso maltrattata e in molti paesi non è ancora eguagliata all'uomo, non gode degli stessi diritti ed è considerata inferiore. Speriamo che questo finisca presto.

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